Problemi di Iperpigmentazione?
Ecco Tutto Quello Che Devi Sapere
Tra le cause più conosciute e studiate dai dermatologi che portano a sviluppare iperpigmentazione, possiamo distinguere quelle che dipendono da fattori fisiologici e purtroppo inevitabili come la senescenza e cause associate al nostro comportamento sbagliato, molte volte consapevole che produrrà danni alla pelle, il più conosciuto tra questi è l’esposizione solare. Vediamone alcune di seguito.
Esposizione solare
Dei danni provocati dal sole se ne parla ovunque, tuttavia voglio ribadire il concetto, di come le radiazioni UVA/UVB possano dar origine alle lentigo solari. I raggi solari quando colpiscono una pelle non protetta, vanno ad interferire con il normale ciclo della melanogenesi, da cui nascono i pigmenti cutanei, stimolando una sovrapproduzione di melanina capace di depositarsi su diverse zone ben circoscritte del viso, come fronte, naso e guance. Le chiazze che si formano sono dalla forma irregolare ed in base alla sensibilità cutanea diventano più o meno scure.
Dermatite seborroica
Questa malattia della pelle colpisce nella maggior parte dei casi il viso e comporta un’accelerazione del ciclo cellulare con conseguente stimolazione ghiandolare. Uno dei segni che lascia sul volto sono appunto delle grosse macchie iperpigmentate tendenti al rosso scuro associate a prurito e bruciore.
I fattori da cui scaturesce questa infiammazione sono di natura endocrina, genetica ed alimentare. La dermatite seborroica può essere cronica o ricorrente col passaggio da una stagione all’altra o sporadica legata soprattutto a fonti di stress.
Nel primo caso le macchie tenderanno a depigmentarsi lentamente anche se la discromia rimarrà, visto che l’infiammazione tende a ripresentarsi spesso. Nel secondo caso la problematica si risolverà completamente grazie alla capacità rigenerativa della pelle.
Senescenza
Al contrario della dermatite seborroica, nel processo d’invecchiamento si ha un lento rallentamento del turnover cellulare. Il nostro corpo è una macchina perfetta capace di proteggerci contro gli agenti esterni. Col passare del tempo anche lui allenta le difese e schiera le sue ultime protezioni sulle zone più lesionate e sensibili.
Se negli anni hai abusato della tua pelle, non curante del danno che le stavi procurando, ora i melanociti cercano di riparare i danni addensandosi nelle zone più fragili per schermare le radiazioni solari. Ecco che compariranno le lentigo senili sulle mani, sul decolletè e sul viso. Nelle donne questo fenomeno inizia a presentarsi in concomitanza con la menopausa, mentre negli uomini in età più avanzata.